mercoledì 1 febbraio 2012

Recensione - Hunger Games

Titolo: Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Genere: sci-fi
Editore: Mondadori
Pagine: 376 pp.
Anno di Pubblicazione: 2009
Costo di copertina: 17,00 euro

Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

"Vincere significa fama e ricchezza.
Perdere significa morte certa.
Ma per vincere bisogna scegliere.
Tra sopravvivenza e amore.
Egoismo e amicizia.
Quando sei disposto a perdere?
Che gli Hunger games abbiano inizio"

Se solo penso di aver tenuto in disparte questo romanzo (per quanto? un anno?) per così tanto tempo, perdendomi una delle letture più belle ed emozionanti che abbia mai fatto (nel genere ya), non riesco proprio a capacitarmene. Dopo averne letto molto in giro nella rete, credo sia stato il trailer della trasposizione cinematografica, in uscita ad aprile nelle nostre sale, a darmi la "spinta" a leggerlo.

In un futuro post-apocalittico, dalle ceneri del Nord America è nato un nuovo stato: Panem. Composto da 13 distretti, "diretti" dalla capitale Capitol City, Panem promette prosperità e ricchezza all'intera nazione. Disillusi, i distretti più poveri si ribellano a Capitol City che li sconfigge, ponendo fine all'insurrezione con la distruzione del distretto 13. Come monito e punizione per l'accaduto, vengono organizzati annualmente gli Hunger Games. Ogni distretto dovrà scegliere un ragazzo ed una ragazza (tributi), di età compresa tra i 12 e i 18 anni, che gareggeranno in una sorta di reality show in cui il premio in palio non sarà solo la fama e le ricchezze per il proprio distretto bensì la vita stessa del vincitore. Infatti, l'unico ancora in vita sarà il vincitore degli Hunger Games.
Partecipare agli Hunger Games significa lottare per la propria sopravvivenza sporcandosi le mani, arrivando anche ad uccidere gli altri partecipanti. Katniss è al corrente di tutto ciò, eppure, l'amore che prova per la sorella minore, Prim, è talmente forte da farle urlare "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!". Assieme alla giovane viene estratto, come tributo maschile, Peeta. Inizia da qui il viaggio che li condurrà a lottare nell'Arena.

Una storia avvincente, per nulla banale o scontata, che cattura il lettore fin dalle primissime pagine. Senza alcun preambolo o sproloquio, i lettori entrano nella storia arrivando a provare, spesso, i sentimenti che animano i protagonisti (in più punti gli occhi mi sono diventati lucidi) sia felici che tristi. Inutile dirvi che i due protagonisti conquisteranno il vostro gradimento ^^. Tuttavia, il romanzo è costellato da personaggi interessanti che, nonostante le poche apparizioni, risultano davvero ben caratterizzati.

Grazie ad uno stile scorrevole, riuscirete a rimanere incollati alle pagine per diverse ore (non sto' scherzando)  senza perdere l'attenzione, senza distrarvi. E' un romanzo che ti cattura e ti getta nella mischia degli Hunger Games come un'avventura interattiva. Un libro che consiglio, a chi ancora non l'ha fatto, di leggerlo. Non è il solito young adult con vampiri, licantropi, fate e quant'altro...è un romanzo d'avventura piuttosto intenso a cui non manca una buona dose di sentimentalismo e romanticismo.

Tempo di lettura: 3 giorni
Canzone consigliata: "Ebla" degli Es Posthumus


2 commenti:

  1. Anche io ho snobbato questo libro per tantissimo tempo! Invece è stato fantastico! Ho già divorato il secondo e sto cercando di leggere il terzo in inglese (:
    Non vedo l'ora che esca anche il film! Bella recensione (:

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    Risposte
    1. Grazie! Il secondo volume è nella lista delle mie prossime letture...e anch'io, proprio come te, non vedo l'ora che esca il film ^^

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